Il PES II ha due obiettivi principali: trasformare aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota di esportazione, sul totale nazionale, ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno.
Gli interventi sono destinati a PMI ma anche a poli tecnologici, centri universitari e incubatori, start-up, reti, consorzi, e riguardano specifiche filiere: agroalimentare, alta tecnologia, moda, arredo e costruzioni, energia e mobilità. La dotazione complessiva è di 50 milioni di euro e di questi, 6,6 sono destinati alle PMI localizzate nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
I principali mercati di riferimento sono quello europeo, la Russia e i Balcani, ma sono previste iniziative anche relativamente ai principali mercati extra-europei.
Le azioni principali che compongono il piano sono due: attività formative e di coaching e iniziative promozionali in Italia e all’estero.
Per quanto riguarda le attività formative, le linee di intervento sono:
Per quanto riguarda le attività promozionali, le linee di intervento sono:
L’Associazione, come nella precedente edizione, collaborerà con ICE e Regione Sardegna per l’organizzazione e gestione del percorso formativo ICE Export Lab destinato ad un massimo di 50 micro, piccole e medie imprese, Consorzi, Reti di impresa e ATI formalmente costituite.
Ricordiamo (cfr circ. n. 51 del 30 ottobre) che per quanto riguarda la Sardegna le imprese saranno divise in 2 gruppi facenti riferimento alle due sedi del corso (Cagliari e Sassari.
A Sassari il corso si terrà presso la nostra sede di Villa Mimosa.
Confindustria CNS assicurerà inoltre un ruolo di coordinamento dell’informazione e di raccolta delle disponibilità e degli interessi parte delle imprese e degli organismi coinvolti, per favorire la progettazione di azioni di sistema territoriali o di filiera, in raccordo con ICE.
Sul sito http://www.ice.gov.it/export_sud/export_sud.htm sono caricate tutte le informazioni sul Piano.
Roberto Chironi
Ufficio Economico